SOFFIO: tradizioni orali e polifonia nei saloni di Villa Medici

“Soffio” è l’incontro di cinque cantanti che vivono in Francia e in Italia, riuniti a Roma da Hélène Bertin e Julien Colardelle. L’Accademia di Francia a Roma propone il 16 gennaio, alle 19:00, un’iniziativa nata dalla loro voglia di intrecciare repertori attraverso i canti della terra di regioni vicine. Pensato come un’odissea sonora nell’architettura di Villa Medici, questo evento si svela sotto forma di una passeggiata in diverse tappe.

Questi gli artisti coinvolti:

Davide Ambrogio, Calabria, Italia
Davide Ambrogio è cresciuto in una piccola città della Calabria dove vivono ancora antichi rituali religiosi e canti devozionali. Approfondisce le sue conoscenze con musicologi sulla tecnica vocale, il canto tradizionale orale, il canto sardo, l’estetica e la polifonia del canto sardo e salentino. Davide si è ispirato a questo patrimonio della tradizione orale per creare il suo linguaggio musicale.

Julen Achiary, Paesi Baschi, Francia
Il Paese Basco gli trasmette l’amore per la danza, la musica, il canto. Cresce in una vita scandita da feste e incontri. Viaggia in Africa, al Congo, in Turchia, in Azerbaigian, terre in cui intreccia legami tra la musica del Caucaso e dell’Arbailles souletines. Attraverso tutti questi eredità culturali, Julen ha costruito una personalità musicale che esprime soprattutto attraverso una ricerca continua di suoni e ritmi.

Lila Fraysse, Alta Garonna, Francia
Originaria di Tolosa, Lila impara l’occitano in immersione presso una Calandreta. Studia successivamente l’immagine e scopre il lavoro di raccolta e la creazione audiovisiva occitana. Lavora come operatrice e montatrice presso Piget Films, sviluppando un punto di vista critico sull’occitanità e la sua espressione. Nel 2013, fonda il gruppo Cocanha con Caroline Dufau. Lila trova in queste fonti occitane un linguaggio poetico, un ancoraggio politico e una fonte di ispirazione infinita per le sue creazioni.

Rebecca Roger Cruz, Rhône-Alpes, Francia
Rebecca è venezuelana e inizia lo studio del canto lirico a Caracas, dove scopre la sua passione per la musica antica e l’opera. La sua carriera lirica si intreccia con la sua passione per la percussion, la danza, l’improvvisazione, le musiche tradizionali, modali e sperimentali. La sua voce evolve costantemente, alimentata da un percorso spirituale, dalla connessione con la natura e dalla forza degli elementi, ma anche dagli incontri, dai viaggi e dalla condivisione.

Marcello Squillante, Napoli, Italia
Nato a Napoli, Marcello suona diversi strumenti fin dall’infanzia come autodidatta, e ha poi studiato canto e suonato l’organetto. È uno dei membri fondatori del gruppo Ars Nova Napoli nel 2009. Il gruppo riunisce sei musicisti napoletani, nato dall’amore per il repertorio folkloristico della Campania e, durante i primi anni, hanno fatto del centro storico la loro scena naturale. Hanno partecipato a innumerevoli festival e feste popolari, consentendo loro di stabilire un legame diretto con la musica e le storie della cultura campana e di approfondire la loro ricerca etnomusicale nel resto d’Italia.

Voci in ascolto
L’obiettivo di Voci in ascolto è approfondire la voce-strumento attraverso il repertorio della tradizione orale italiana. Gli aspetti melodici, armonici, ritmici sono analizzati con un approccio incentrato sul gioco, l’imitazione, l’improvvisazione e lo sviluppo della memoria, senza il supporto di spartiti. Lo studio di queste polifonie permette di conoscere e imparare nuovi elementi estetici e interpretativi, al fine di arricchire il proprio vocabolario musicale da un punto di vista tecnico e artistico.

Hélène Bertin, Vaucluse, Francia
Hélène Bertin rivendica “approccio deliberatamente bastardo” messo in atto sia come artista che come ricercatrice. Vive a Cucuron (Vaucluse) e sviluppa la sua pratica creando legami e impegnandosi in avventure lavorative con persone appassionate, attivando sempre la nozione di alterità. Invertendo ogni lettura disciplinare, l’artista si avvicina al gesto e al materiale come strategie per riunire le pratiche. Per Hélène Bertin, il rapporto sensibile con il vivere e lavorare si gioca nella cooperazione tra i “regni” di ciascuno.

Julien Colardelle, Île-de-France, Francia
Fondatore e direttore artistico di Souffle collectif a Parigi, Julien Colardelle sviluppa la creazione di esperienze singolari, dal concerto alla performance, avviando riti contemporanei che oscillano tra visioni del passato e immaginario del futuro. Crea una pratica basata sulla realizzazione di film e sulle sue ricerche sulle manifestazioni del rituale attraverso la cultura immateriale della musica, del canto e della danza.

Info su https://www.villamedici.it/attualita/soffio-deambulation-musicale-a-travers-les-salons-de-la-villa-medicis/

Credito immagine:
Soffio © Hélène Bertin

Elisabetta Castiglioni