Restituire l’incanto a Villa Medici

Con il suo progetto Restituire l’incanto a Villa Medici, l’Accademia di Francia a Roma ha avviato una serie di concorsi per affidare il riallestimento delle camere degli ospiti di Villa Medici a gruppi di architetti, designer e artisti che lavorano in stretta collaborazione con professionisti del mondo dell’artigianato artistico.
Il progetto è realizzato in collaborazione con il Mobilier National, istituzione protagonista della promozione delle arti decorative francesi e della conservazione del patrimonio dal XVII secolo, e con il prezioso sostegno della Fondation Bettencourt Schueller, sponsor nel settore dei mestieri d’arte da oltre 20 anni. Sostenuto anche dalla Fondation Banque Populaire e dalla Maison Tréca Paris, questo progetto offre uno spazio unico per il design contemporaneo a Villa Medici.
Al termine del secondo bando avviato lo scorso marzo, la giuria presieduta da Sam Stourdzé ha selezionato 2 nuovi progetti vincitori: il progetto IL CIELO IN UNA STANZA di Giorgia Zanellato e Daniele Bortotto (Studio Zanellato/Bortotto) con Patrizia Mian (Incalmi) e il progetto PARS PRO TOTO di Eliane Le Roux, Miza Mucciarelli (Atelier Misto), Terre di Sciara (rappresentato da Giannella Sanna) e Pietro Spoto. Questi progetti si insedieranno tra il 2024 e il 2025 nelle stanze degli ospiti dello storico edificio di Villa Medici.
Si aggiungono ai due progetti vincitori precedenti: il progetto CAMERA FANTASIA di Gaëlle Gabillet e Stéphane Villard (Studio GGSV, Parigi, FR), Riccardo Cavaciocchi (Paper Factor, Lecce, IT), Matthieu Lemarié (Parigi, FR) e il progetto STUDIOLO di Sébastien Kieffer e Léa Padovani (Pool, Parigi, FR), Romain Boulais e Félix Lévêque (Atelier Veneer, Parigi, FR).
Dopo l’annuncio dei vincitori del secondo bando, sempre nel corso della fiera del design editoriale e d’autore di EDIT Napoli, l’Accademia ha lanciato inoltre un nuovo bando di concorso per il riallestimento di camere degli ospiti dell’edificio storico di Villa Medici. Il bando è aperto dal 6 ottobre al 6 dicembre 2023 (dettagli più avanti).

I nuovi vincitori:

Studio Zanellato/Bortotto, Giorgia Zanellato e Daniele Bortotto (Treviso, IT)
Artigiani: Incalmi, Patrizia Mian et Gianluca Zanella (Venezia, IT)

Progetto: Il cielo in una stanza

Ispirato da una passeggiata per le strade di Roma, il progetto attinge agli elementi distintivi della città. Il verde dei pini di Roma si contrappone al blu delle pareti che estendono il cielo romano all’interno della stanza. La parete scorre verticalmente lungo la scala rivestita di tessere di rame smaltate a fuoco. I materiali riflettono la luce che entra dalla grande finestra. La passeggiata prosegue tra i mattoni romani che, con il loro gioco geometrico e le pareti parasole, hanno ispirato un modulo di mattoni bianchi in argilla refrattaria.
 Giorgia Zanellato e Daniele Bortotto creano lo studio Zanellato/Bortotto nel 2013 a Treviso. Nello stesso anno presentano il loro primo progetto al Salone Satellite di Milano. La collezione, chiamata “Acqua Alta”, è un omaggio a Venezia. È l’inizio di una lunga e costante ricerca sul rapporto tra i luoghi e lo scorrere del tempo, un legame analizzato attraverso la reinterpretazione di tecniche artigianali tradizionali. Lo studio si occupa di product design, edizioni limitate per gallerie, direzione artistica e progetti di interior design.
 Incalmi è un’azienda italiana che ricerca, progetta e sviluppa prodotti per nomi di spicco del mondo del lusso, del design e dell’architettura, con l’obiettivo di creare oggetti unici al mondo per ispirazione, creatività e lavorazione. Incalmi ha sede a Venezia, culla storica dell’artigianato italiano. Le sue radici affondano nell’arte vetraria, ma dal 2015 si dedica alla ricerca dell’eccellenza nei più diversi settori dell’artigianato italiano.

Eliane Le Roux (Bruxelles, BEL), Miza Mucciarelli – Atelier Misto –
(Brescia, IT), Terre di Sciara rappresentato da Giannella Sanna (Milan, IT) e Pietro Spoto (Milan, IT)
Progetto: Pars pro toto
Ispirandosi alle tecniche di Balthus, pittore e direttore di Villa Medici dal 1961 al 1977, il team concepisce di lavorare la stanza come una microarchitettura, utilizzando sistemi di volte e archi. Gli spazi si succedono altro verso nuove volumetrie, creando una dinamica fluida e armoniosa. Gli artigiani del team applicheranno poi delle patine uniche, appositamente studiate per la camera, utilizzando tecniche tradizionali. Queste patine, che variano sottilmente nella texture, creano un’atmosfera unica, evocativa dell’arte e della tranquillità che caratterizzano il luogo.
 Eliane Le Roux ha una pratica multidisciplinare. Come scenografa, direttrice artistica e fondatrice dello studio Rocas, è impegnata in progetti che combinano la sua passione per la pietra in tutti i suoi aspetti con l’architettura, l’arte e il paesaggio.

 Miza Mucciarelli (Atelier Misto) è specializzata in progetti che combinano l’artigianato con una scelta di materiali preziosi, sperimentando, ricercando e combinando costantemente nuove tecniche e materiali per raggiungere un’estetica personale.
 Terre di Sciara, nasce nel 2012 nasce nel 2012 dalle ricerche di Giannella Sanna sulla terra vulcanica. Il risultato del suo lavoro esplorativo consiste nella realizzazione di un intonaco di calce fatto a mano, ricco di texture e variazioni cromatiche uniche.

 Pietro Paolo Spoto è un artista visivo coinvolto in progetti innovativi nei campi dell’architettura e dell’ingegneria, a dimostrazione del suo impegno nel creare e migliorare ambienti arricchenti per tutti.

Lancio del nuovo bando di concorso:
L’Accademia lancia il terzo concorso per il riallestimento di camere degli ospiti dell’edificio storico di Villa Medici. Il concorso è aperto a designer, architetti e artisti contemporanei che lavorano insieme ad artigiani.
Calendario:

• Venerdì 6 ottobre 2023 alle 12:00: apertura della piattaforma di candidatura per il terzo concorso
• Mercoledì 6 dicembre 2023 alle 12:00: chiusura della piattaforma di applicazione
• Primo trimestre 2024: selezione dei progetti vincitori

La giuria del concorso è composta da Alberto Cavalli, direttore esecutivo della Michelangelo Foundation for Creativity and Craftsmanship e curatore generale di Homo Faber Event, Domitilla Dardi, storica del design e fondatrice di EDIT Napoli, Hedwige Gronier, direttrice degli sponsor culturali della Fondation Bettencourt Schueller, Hervé Lemoine, presidente del Mobilier national, Christine Macel, direttrice del Musée des Arts décoratifs,
India Mahdavi, architetto, designer e scenografa, Isabelle de Ponfilly, presidente del Consiglio superiore dell’École nationale supérieure des Arts décoratifs. La giuria è presieduta da Sam Stourdzé, direttore dell’Accademia di Francia a Roma – Villa Medici.

‣ Saperne di più sul concorso:
https://www.villamedici.it/fr/category/a-la-villa-fr/appels-a-projets/
‣ Presentare una candidatura:
https://reenchanter.villamedici.it/access3/

Note:

L’Accademia di Francia a Roma – Villa Medici

Fondata nel 1666 per volontà di Luigi XIV, l’Accademia di Francia a Roma – Villa Medici è un’istituzione francese che dal 1803 ha sede a Villa Medici, un edificio risalente al XV secolo circondato da un parco di sette ettari sul colle Pincio, nel cuore di Roma.
L’Accademia di Francia a Roma – Villa Medici è un’istituzione pubblica nazionale sotto la tutela del Ministero della Cultura francese che persegue oggi tre missioni principali: accogliere in residenza artisti, creatori e creatrici e storici dell’arte di spicco per soggiorni brevi o annuali; promuovere programmi culturali e artistici rivolti al grande pubblico, in grado di integrare tutte le forme dell’arte e i campi della creazione artistica; conservare, restaurare, studiare e valorizzare le sue collezioni e il suo patrimonio architettonico e paesaggistico.

L’Accademia di Francia a Roma – Villa Medici è diretta da Sam Stourdzé.

Il progetto Restituire l’incanto a Villa Medici

Nel 2022, l’Accademia di Francia a Roma ha avviato il progetto Restituire l’incanto a Villa Medici per promuovere il design contemporaneo e l’artigianato a Villa Medici in uno spirito di dialogo con il suo ricco patrimonio.

La direzione artistica dei diversi capitoli del progetto è affidata a nomi di rilievo internazionale nonché a giovani designer invitati ad occupare gli spazi di Villa Medici.

Il progetto prevede tre capitoli, dal 2022 al 2025:

Capitolo 1:

Nel dicembre 2022, i sei saloni di rappresentanza situati al livello del giardino di Villa Medici sono stati riallestiti sotto la direzione artistica di Kim Jones e Silvia Venturini Fendi, con il coinvolgimento di designer come Chiara Andreatti, Noé Duchaufour-Lawrance e Toan Nguyen, con il sostegno di FENDI. Il nuovo allestimento comprende un’eccezionale collezione di arazzi moderni e contemporanei in prestito dal Mobilier National, opera di Louise Bourgeois, Sheila Hicks, Aurélie Nemours, Alicia Penalba, Sonia Delaunay, Raoul Ubac, Eduardo Chillida e Patrick Corillon.

Capitolo 2:

Nell’aprile 2023, le sei camere storiche del primo piano sono state riallestite dall’architetto, designer e scenografa India Mahdavi. India Mahdavi ha proposto una nuova interpretazione in cui la geometria e il colore giocano un ruolo predominante e ha coinvolto i professionisti dell’artigianato francesi e italiani che perpetuano le competenze di eccellenza come l’intarsio del legno, la terracotta, la tessitura e l’ebanisteria.

Capitolo 3:

Tra il 2023 e il 2025, le camere degli ospiti dell’edificio storico saranno affidate a dei team di architetti, designer e artisti contemporanei in collaborazione con professionisti dell’artigianato di eccellenza e selezionati tramite tre concorsi successivi.

Cartella Stampa

Elisabetta Castiglioni