Sarà presentata nell’ambito del festival IL CINEMA RITROVATO, l’opera Les Mains Libres di Ennio Lorenzini. La pellicola del cineasta militante, conservata all’Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico e restaurata dal laboratorio L’Immagine Ritrovata con il sostegno della Cineteca di Bologna ed in collaborazione con AAMOD, Casbah Entertainment e Cinémathèque algérienne, sarà in proiezione martedì 28 giugno alle ore 16:30 al cinema Jolly di Bologna. Ad introdurre il documentario saranno Paola Scarnati e Zineb Sedira.
Prodotto da Casbah Film (che avrebbe poi contribuito a finanziare La battaglia di Algeri di Pontecorvo), Les Mains libres fu girato dal regista italiano Ennio Lorenzini nel 1964, appena due anni dopo la liberazione dal colonizzatore francese, e fu la prima produzione internazionale algerina. Presentato in anteprima al cinema L’Afrique di Algeri e in seguito proiettato in una sezione collaterale del festival di Cannes nel 1965, il film è stato recuperato in una copia di 35 mm proprio all’interno dell’archivio AAMOD.
Les Mains libres presenta una ricca gamma di materiali d’archivio relativi alla guerra d’Algeria: foto, filmati, ritagli di giornali raramente visti prima: documenti probabilmente legati alla forte presenza di reporter italiani sul territorio.
Nata con il titolo Tronc de figuier (letteralmente “Tronco di fico”) – affibbiato agli algerini dai coloni francesi – l’opera cambiò nome in Les Mains libres, anche se tuttora non se ne riescono ad evincere le motivazioni. Un film che è una scoperta, una testimonianza politica e militante delle persistenti tracce della colonizzazione e delle discussioni che seguono la riconquista della libertà e in cui il neonato stato algerino a colori, spettacolo raro all’epoca, è ritratto all’interno di una nazione sfaccettata, lontana dalla visione semplicistica creata dalla stampa e dall’esercito francesi. Per la prima volta, proprio grazie a questo prezioso documento, è possibile vedere filmati che abbracciano tutto il territorio dell’Algeria e ammirare la ricchezza dei suoi paesaggi e la varietà delle sue tradizioni.
Le Mains libres è stato restaurato in 4K a partire da una copia 35mm Technicolor con parti Eastmancolor di prima generazione conservata negli archivi di AAMOD. Il restauro ha consentito di minimizzare gli aloni rossi e verdi causati dal disallineamento delle matrici Technicolor in fase di stampa e di restituire l’originale bianco e nero alle immagini di repertorio stampate su pellicola colore. Il colore delle parti Eastmancolor risultava fortemente decaduto e durante il grading non è sempre stato possibile ritrovare i colori originali.