Sarà un incontro di approfondimento sulle macchine di Leonardo da Vinci ad inaugurare il ciclo di incontri italo-francesi sul mondo di domani che l’Ambasciata di Francia in Italia e l’Institut français Italia hanno programmato fino a dicembre in ben nove città italiane, nella condivisione di riflessioni, spunti e cooperazioni tra i due Paesi incentrate sull’innovazione tecnologica proprio a partire da molte opere ingegnate dell’inventore toscano.
Lunedì 30 settembre alle ore 18.30 a Palazzo Farnese, il primo appuntamento dell’iniziativa MONDO MACCHINA E MONDO VIVENTE vedrà protagonisti Andrea Bernardoni, specialista in tecnologia rinascimentale presso l’Istituto di Storia della Scienza al Museo Galileo, Pascal Brioist, specialista in storia della cultura e si è affermato anche come esperto della storia della scienza e della tecnologia e François Delarozière, direttore artistico della compagnia teatrale La Machine e cofondatore di «Les Machines de l’île», figure brillanti che, in ambiti e con metodologie di studio e arte diverse, hanno approcciato il genio rinascimentale di Leonardo.
Parlando delle “audacie” dell’artista rinascimentale ma anche dell’attuale ricostituzione di queste macchine, si cercherà di capire come potevano essere ideate da un artista-ingegnere già nel Cinquecento; come, fin dagli anni ’30 del Novecento siano state oggetti di fascino e costruzione da parte di numerosi artisti e ingegneri, e perché oggi rimangono una costante fonte d’ispirazione nella creazione artistica e tecnologica, dalle «Machines de l’île» di Nantes ai robot creati nei laboratori dell’Istituto Italiano di Tecnologia.
Gli incontri, dibattiti aperti con numerosi esempi applicati di invenzioni contemporanee e presentazione di autorevoli nuove pubblicazioni scientifiche, si svolgeranno successivamente, oltre a Roma, a Torino, Ferrara, Firenze, Udine, Genova, Venezia, Napoli e Bologna, confrontando alcuni tra i più grandi specialisti italiani e francesi di fisica, biologia, informatica e neuroscienza con storici, filosofi, sociologi, psicanalisti e artisti: un mosaico di prestigio per una riflessione profonda sul ruolo che vogliamo svolgere da europei, in un mondo in repentina trasformazione.
AMBASCIATA DI FRANCIA IN ITALIA e INSTITUT FRANÇAIS ITALIA
presentano
MONDO MACCHINA E MONDO VIVENTE
Dal 30 settembre all’8 dicembre 2019
Sito web ufficiale: https://www.institutfrancais.it
Infoline: info@institutfrancais.it
Lancio a Palazzo Farnese
Lunedì 30 settembre 2019 – ore 18:30
con “Le macchine di Leonardo”
Nell’ambito dei “Dialoghi del Farnese”,
Christian Masset, Ambasciatore di Francia in Italia, accoglie
gli storici Andrea Bernardoni, Pascal Brioist e l’artista François Delarozière
POSTI ESAURITI AL PUBBLICO!
La stampa interessata a partecipare può scrivere a
info@elisabettacastiglioni.it
anna.bizzarri@hotmail.com
Andrea Bernardoni è specialista in tecnologia rinascimentale presso l’Istituto di Storia della Scienza al Museo Galileo. È stato coinvolto in importanti mostre come: Leonardo, l’acqua e il Rinascimento (Milano 2004), La mente di Leonardo (Firenze 2006, Tokio 2007, Debrecen 2007, San José (USA) 2008, Roma 2009), Les Rêves Mécaniques de Léonard de Vinci (Rombas 2008), Léonard de Vinci et la France (Amboise 2009), vincitore del primo premio per la sezione documentari scientifici al
film festival «Vedere la scienza» (Milano-Londra, 2007) con il filmato di animazione 3D Il colosso di Leonardo, dal 2013 è il direttore di Artes mechanicae, che realizza modelli di macchine ricostruiti con fedeltà filologica.
Pascal Brioist è specialista in storia della cultura e si è affermato anche come esperto della storia della scienza e della tecnologia.
Membro del Centre d’Etudes supérieures de la Renaissance (CESR) e professore di Storia rinascimentale all’Università François-Rabelais a Tours, è stato responsabile della progettazione scientifica del Parco Leonardo da Vinci al Castello Le Clos-Lucé ad Amboise.
Ha pubblicato Léonard de Vinci, homme de guerre (Alma Editeur, 2013) e Les Audaces de Léonard de Vinci (Stock, 2019). Ha curato nell’estate 2019, in partenariato con Artes mechanicae la mostra «S’inspirer du vivant: le biomimétisme de Léonard de Vinci à nos jours» del Musée de Sologne a Romorantin-Lanthenay, nell’ambito del programma 2019 «Viva Leonardo Da Vinci – 500 ans de Renaissance(S] en Centre-Val de Loire».
François Delarozière è direttore artistico della compagnia teatrale La Machine che ha fondato nel 1999 e cofondatore, insieme a Pierre Orefice, di «Les Machines de l’île», progetto artistico al crocevia tra l’universo meccanico di Leonardo da Vinci, i «mondi inventati» di Jules Verne, e la storia industriale di Nantes.
Laureato alla Scuola di Belle Arti di Marsiglia, si è sempre interessato ai meccanismi delle giostre e agli oggetti in movimento. Inventore e costruttore di scenografie e oggetti per il teatro di strada, progetta e dirige da oltre quindici anni la produzione di grandi macchine per lo spettacolo.