GOLDEN HE

Giovedì 1 e Venerdì 2 febbraio 2018 – Ore 21

GOLDEN HE
Spettacolo Vincitore al Palio Poetico Musicale Ermo Colle 2016

Drammaturgia: Carlotta Piraino
Regia: Federico Vigorito
Con: Carlotta Piraino e Fabrizio Bordignon

Scenografia: Stefano Nigro
Maestro d’armi: Federico Diust
Foto di scena: Marco Lausi
Montaggio Video: Marco Rizzari

Teatro Palladium
Piazza Bartolomeo Romano 8 – Roma

Biglietti: intero € 15 / ridotto € 10 / studenti € 5

Video trailer: https://www.youtube.com/watch?v=FEDS2LdeFU4

In arrivo al Teatro Palladium il primo e due febbraio uno spettacolo ispirato ad un avvenimento che segnò le coscienze in materia di razzismo, sport, identità culturale ma anche obiettivi personali che ledono il senso di una comunità.
Promosso da Area5 Teatro, per la regia di Federico Vigorito, protagonisti Carlotta Piraino e Fabrizio Bordignon, Golden He, vincitore al Palio Poetico Musicale Ermo Colle 2016, narra di due atlete tedesche che aspettano di gareggiare per la Germania durante le Olimpiadi di Berlino del 1936: la prima è ebrea, la seconda è un uomo e condividono la stessa stanza nei giorni della competizione.
Costretta dalle pressioni internazionali, la Germania deve far partecipare gli atleti ebrei se vuole ospitare le Olimpiadi ma vuole anche dimostrare di essere la Nazione più forte facendo in modo che i suoi atleti vincano il maggior numero di medaglie d’oro. Così la migliore scelta è orientata a far gareggiare un’ebrea tra gli ariani – Helene Mayer, bionda, detta “Golden He” – e un uomo tra le donne. La donna arriverà seconda e sul podio farà il saluto nazista, mentre Heinrich Ratjen, detto “Dora” non si classificherà neanche tra le prime tre. Due figure storiche che nella realtà fecero parte di quella fatale Olimpiade Nazista – da alcuni detta “Naziade”- sullo sfondo di un mondo in procinto di andare in guerra. Due figure paradossali ed emblematiche che presumibilmente non si incontrarono mai ma dai cui dialoghi possiamo, attraverso questa operazione drammaturgica, veder rivelato un mondo di sforzi, passioni, frustrazioni e bugie, in nome della gloria “a tutti i costi” o della responsabilità dei singoli individui nella storia, spesso dettata da atteggiamenti arrivistici a scapito della politica di un intero Paese.