Dal 17 aprile il nuovo album dei Violapolvere: CRETA

Il nuovo album dei
Violapolvere

CRETA

In uscita Venerdì 17 aprile 2015

Nuove sonorità e arrangiamenti ricchi di incursioni rock-pop, con un pizzico di grunge e garage, per il terzo e nuovissimo lavoro discografico dei Violapolvere, in uscita il 17 aprile 2015.
CRETA, il cui titolo celebra l’amalgama di molteplici mani creative, in questo caso generi ed influenze musicali diversificate tese ad accorpare suoni energici e testi sentimentali, è il risultato di una sperimentazione che ha visto, negli scorsi mesi, l’uscita dei singoli “Piccola canzone” e “Fiori su Marte” e che è preceduta di una settimana (10 aprile) dal lancio del singolo “La settima stella”.
Frutto di una collaborazione con l’etichetta Joe&Joe, l’album spazia fra sfumature rock e l’immediatezza di un pop di qualità, mantenendo, comunque, una propria specifica impronta musicale caratterizzata da una particolare miscela di elettronica ed energia strumentale.
La scelta di una denominazione impalpabile, leggera, pulviscolo per le orecchie e per l’anima, Violapolvere, anche per questo disco riflette la perfetta commistione di testi non banali e protesi all’avventura sentimentale interiore, a dimensioni sonore graffianti e potenti ma con l’afflato di incisi melodici di gradevole ascolto. Una sfumatura di tematiche dell’io amoroso e volto alla conquista dell’impossibile filtrate da sogni, fantasie e comunicazioni della psiche che trova forse proprio nel novo singolo “La Settima Stella” il compendio di questo messaggio di amore verso se stessi e speranza in un mondo apparentemente senza via di uscita interiore.

I Violapolvere sono:
Max Pescosolido (chitarre)
Giacomo Citro (basso)
Luca Latini (voce)
Alessandro Inolti (batteria)
www.violapolvere.it

CRETA
Prodotto da Violapolvere
Management: Marco Poggioni
Artist & repertoire: Alfredo Saitto
Web & digital promotion: Massimiliano Artibani
Testi e musiche: Violapolvere
℗ 2015 joe&joe srl
www.joeejoe.com

Tracklist
01 DA QUI 03.35
02 LASCIATI SORPRENDERE 03.26
03 PICCOLA CANZONE 03.25
04 FIORI SU MARTE 03.19
05 MEGLIO DI COSI’ 03.11
06 FAVOLE 03.44 con Giulia Pratelli
07 STRANE VERITA’ 03.07
08 REAL REEF 03.02
09 LA SETTIMA STELLA 03.14
con Gianmarco Dottori
10 DIMMI DOVE SEI 03.09
11 MAI COSI’ PERFETTO 03.35

IL CONCEPT TESTUALE

Da qui
Il brano prende spunto dal tema del viaggio alla ricerca di un rapporto da ritrovare che si concretizza nel presente e che non deve tendere più a farsi illuminare dall’incognita del domani. La separazione tra due anime può essere frutto di una lontananza mentale o fisica, ma l’importante è ritrovarsi decidendo di partire e al tempo stesso di aspettare chi ha deciso di partire per tornare.

Lasciati sorprendere
Il vero atto d’amore è saper capire e penetrare la personalità dell’amato negli sguardi, negli atteggiamenti e nei modi di essere. Bisogna lasciarsi sorprendere da questo scavare dentro dell’altro, che produce una fusione tra i due esseri scaturita non da una semplice condivisione ma da una forte e sincera alchimia sentimentale.

Piccola canzone
Scrivere una canzone può essere un valido rifugio per dichiarare la mancanza dell’amata e non avere il coraggio di farlo a voce. Scrivere e cantare emozioni, sebbene racchiuse in una struttura musicale predeterminata, avvalora l’esistenza di un amore finito nel quotidiano ma che riprende a vivere nella dimensione di chi ne ricompone l’esistenza attraverso testi romantici e suoni infuocati, come in questo caso…

Fiori su Marte
La Terra e Marte diventano in questo brano le metafore di chi coltiva con pazienza un amore impossibile, cercandolo tra le orbite di una galassia infinita e chi invece tenta di innaffiare dei fiori su un pianeta morto, fuggendo dalla vita di un sentimento. Il tema della fuga, della lontananza, di una tensione sentimentale mai appagata è l’emblema siderale di molti testi della band, espressi con delicatezza ma anche forte energia sonora, in particolare in questo secondo singolo, datato giugno 2014.

Meglio di così
Il passato nei ricordi di una bella storia d’amore ha il sopravvento in un presente indefinito dove chi ha lasciato, o è stato lasciato dall’innamorato, prova a costruire qualcosa di meglio, ma “meglio di così” non c’è altro che il dolce ricordo di un’esperienza sentimentale che, nei luoghi, nei gesti, negli affetti profondi, ha legato due anime che ora possono vivere solo di memoria.

Favole
Una toccante dichiarazione d’amore per il brano che vede la partecipazione vocale di Giulia Pratelli e che impreziosisce un testo di assoluto romanticismo nei quali l’amata è dipinta su una nuvola, come proiettata dal mondo di una favola a contagiare, con lo sfiorarsi di una mano e di una bocca, il silenzio sentimentale di un uomo apparentemente raggelato in una monotona realtà.

Strane Verità
La fine di un amore è il pretesto per ripartire senza pensare alle strane verità che l’hanno fatto precipitare: promesse non mantenute e parole tradite generano una sensazione di abbattimento ma non permettono, a chi ha creduto veramente a quella storia, di accendere odi e rancori: si è sempre pronti a ripartire… con nuove verità.

Real reef
Sicuramente la composizione più surreale e fantasiosa dell’album dei Violapolvere, questo brano ha il merito testuale di farci sognare in un mondo sottomarino, in cui la barriera corallina è la cornice di un hotel di lusso in cui la fantasia predomina, innescando la miccia di un sogno permanente e continuo, aldilà del mondo artificiale che lo sovrasta in superficie.

La settima stella
Una tematica di disperante attualità quella di questo brano, singolo di lancio dell’album che vede la partecipazione di Gianmarco Dottori, atto a  riflettere la solitudine dei giovani contemporanei, costantemente in preda alla fretta, alla devastazione interiore, all’agghiacciante riflessione  sui continui sbagli compiuti in ogni ambito nella ricerca di una apparente soddisfazione momentanea. La risposta sul vero Amore, come al senso sul proprio modo di vivere, la darà proprio la Settima Stella: basta fermarsi un attimo e guardare in alto con calma per coglierla…

Dimmi dove sei
La tensione a ritrovare l’amata in quello che ha lasciato di sé e che oramai non è più, è all’ordine del giorno di un testo semplice ma tremendamente attuale in cui non bastano le ripromesse che l’uno può dichiarare all’altro per ricominciare perché è proprio il tempo ad aver mutato i comportamenti sentimentali di un qualcosa di importante che fu e che adesso non conserva più lo stesso significato.

Mai così perfetto
Il senso di insoddisfazione dettato da una quotidianità gelida, in cui il freddo non toglie la fame e il vento è come mille lame, può venire scalfito in parte da una complicità, d’amore od amicizia che sia, che riscalda le mani e rende la strada un po’ meno in salita. Il desidero di una vita parallela da sogno, insito in ognuno di noi, può vedere realizzato questo doppio binario solo in compagnia di chi ha la stessa voglia di immaginare e cambiare le carte del vissuto in tavola…

Elisabetta Castiglioni