{gallery}BLAUE-STADT{/gallery}
SCHEDA TECNICA | |
---|---|
Titolo: |
DIE BLAUE STADT – LA CITTÀ BLU |
Musiche e poesie: |
Dal Lied tedesco (“German Blues”) a Paolo Conte e Tom Waits, da Tucholsky a Trilussa. |
Interpreti: |
Georgia Ch. Hoppe – sax, clarinetto
|
Un evento realizzato grazie a: |
|
In collaborazione con: |
Ambasciata della Repubblica Federale di Germania a Roma |
Data: |
28 ottobre 2016 |
Luogo: |
|
Orario: |
20,30 |
Ingresso: |
libero |
Organizzazione: |
COMUNICATO STAMPA
Caleidoscopio notturno. Delle gioie e degli abissi della notte.
Quando il sole tramonta dietro i tetti, comincia l’ora della poesia, delle stelle, dell’amore, del trambusto, dei loschi personaggi, del vino, della nostalgia, della solitudine, dei sogni e dei fantasmi.
Guidati da tutte le sfumature del blu, colore della nostalgia, tre romantici suonano dal rosso di sera fino alla stella del mattino, vivendo tutti gli alti e bassi della notte. Fa loro compagnia una giovane italiana. Si tuffano nella sfrenata vita notturna di città reali, si abbandonano alla dolcezza della solitudine, si perdono nel dolore della nostalgia e del dolore non corrisposto, incontrano fantasmi, sognano l’Utopia e ascoltano il forte silenzio delle stelle… fino al mattino che con il suo colore turchese fa ricominciare tutto da capo – ma dopo questa notte noi non saremo più gli stessi.
Con musiche da Schubert a Monk, dal Lied tedesco (per così dire il “german blues”) a Paolo Conte e Tom Waits, con poesie da Tucholsky a Trilussa.
Se nelle poesie e nelle canzoni fa ripetutamente capolino un realismo magico, la città blu, simbolo di struggimento e nostalgia di terre lontane, ci immerge in una magia realistica.
RASSEGNA STAMPA
RASSEGNA VIDEO