Al Clivo l’evento Baumood (3 dicembre)

Domenica 3 dicembre – Dalle 18,30

KP, Memories from the new world
La Mostra a 4 mani di Karen Thomas e Patrizia Daffinà ospita l’Installazione Baumood®Room: un luogo che è anche un’Anima

Clivo Bistrot
Clivo Rutario 63 – Roma

Ingresso libero

Aperivegan

L’Artista Karen Thomas e Patrizia Daffinà, ideatrice della prima spiaggia per cani in Italia (Baubeach®) e creatrice di spazi oltre l’usuale, ospiteranno presso la loro Mostra “Memories from the new world” – Opere a 4 mani – un’iniziativa in cui si fondono l’Etologia Relazionale, un lifestyle attento alla salvaguardia animale e ambientale, un approccio creativo e rivoluzionario nei confronti della Educazione. Tale è la filosofia Baumood®, anima del Baubeach®, la spiaggia per cani “liberi e felici”: il Progetto Baumood® prevede un nuovo spazio, attiguo alla spiaggia di Maccarese, nuovi servizi e nuovi stimoli per migliorare la propria vita e la convivenza con il proprio cane. Ma anche per educare i bambini secondo natura, trovare una motivazione per il mondo adolescenziale e un momento di incontro e scambio con le persone anziane, fonte preziosa di conoscenza e coscienza del Tempo: gli ultimi ad averlo misurato per quello che è e non ad averlo perennemente sottratto come succede alle generazioni attuali.

KP, Firma congiunta di Karen e Patrizia, fa parte del Baumood® ed è l’ incontro tra due donne unite dal comune amore per i cani e per il mare, che hanno trovato in quel luogo fuori dagli schemi una profonda assonanza. Uguali valori, uguale urgenza di denunciare la necessità assoluta di attuare un cambiamento, pur dal proprio piccolo, per tornare a cogliere la bellezza di questo mondo, per frenare la cieca rovina che l’uomo ha compiuto nell’ultimo secolo, “peggiore di quanto egli abbia fatto nei secoli precedenti”.

Le quindici opere saranno esposte domenica 3 dicembre al Clivo Bistrot di Roma, (Clivo Rutario 63 – Monteverde) a partire dalle ore 18,30. I visitatori potranno scendere nello spazio che ospita la rappresentazione del Baumood® a gruppi di non più di 4 persone e concedersi un momento di evasione e raccoglimento, un break di contatto con un mondo innocente, istintuale, cosciente e coerente. Le autrici del Progetto, a cui si aggiunge l’Etologa Antiniska Carrazza, vogliono con questa intensa e semplice esposizione emozionale stabilire un contatto con chi si interessa di questi temi, che anticipi e prepari alle diverse attività previste, tra cui workshop di Etologia Relazionale®, di Arte, cammini avventurosi, asilo per cani, educazione, sostegno, momenti di osservazione e di scoperta, rivolti a bambini, adolescenti, adulti, anziani… Si verrà a creare così un affresco dei valori irrinunciabili che legano il benessere animale all’armonia dell’umana specie: una delle microaree, ad esempio, sarà occupata dalla trasmissione del video “Uomini ed altri animali. Verso una convivenza possibile” realizzato della fotografa naturalista Claudia Candido).

Temi e pensieri che tornano nella “Chiave di lettura” delle Opere KP, saranno anche esplicati attraverso cartoline retrò che le rappresentano e che potranno essere compilate, inviate e ricevute: una per ogni opera ed ogni sentimento o stato d’animo. Come si faceva una volta, per recuperare il valore del tempo dell’attesa e del ricordo.

Parte degli introiti della Mostra verranno devoluti a favore della Associazione Dream of A Safe Haven, che lotta in Grecia per mettere in salvo cani la cui vita vale meno di un filo d’erba, di cui sarà presente documentazione fotografica a cura di Federica Curculacous.

Intuizione e conoscenza diverranno dunque guerrieri indomiti a riscattare l’attenzione scarna nei confronti delle piccole cose, della giusta causa a favore degli Altri Animali, degli Alberi, dei Mari, dell’Aria e della Terra. Il Baumood® ha trovato infatti in una delle Opere KP il suo simbolo: si tratta del Guerriero della Luce, un trittico che verrà esposto nella Room, che racchiude la stupenda energia reattiva e creativa che l’incontro tra queste donne ha sprigionato.

“La vita non è aspettare che passi la tempesta, ma imparare a ballare sotto la pioggia!”… In un mondo in cui si sta perdendo il senso della felicità e si fatica a guardare lontano, il monito del Mahatma Ghandi suona forte e vigoroso. E in questa serata se ne avvertirà l’ardore.