Memorie olimpiche. Storie di campioni (e di spettatori)

“Memorie olimpiche. Storie di campioni (e di spettatori)” è una raccolta di racconti che celebra le vite e le imprese di atleti olimpici, noti e meno noti, attraverso le penne di quindici autori italiani. Il libro, edito da Succedeoggi Libri, offre un viaggio attraverso le epoche olimpiche, partendo dai Giochi di Atene del 1896 fino a quelli di Sydney del 2000.

I racconti, intrisi di storia, storie, poesie, aneddoti e coincidenze, sono firmati da Gianni Cerasuolo, Loretto Rafanelli, Valentina Fortichiari, Pasquale Di Palmo, Alberto Fraccacreta, Filippo La Porta, Corradino Mineo, Marco Vitale, Gabriella Mecucci, Giuseppe Grattacaso, Flavio Fusi, Paolo Vanacore, Giuliano Compagno, Arturo Belluardo e Valeria Viganò. Ogni autore, con la sua fervida immaginazione e memoria storica, oltreché scrittura stilistica ineccepibile, riesce a trovare una chiave differente per ognuno dei campioni olimpici di cui molti o pochissimi si possono ricordare.

Nel ricco carnet prescelto, si trovano il maratoneta Carlo Airoldi, il podista recordista Dorando Pietri, il campione di nuoto poi è passato al grande schermo come Tarzan Johnny Weissmuller, il calciatore del grande scatto Annibale Frossi, il talento assoluto del salto in lungo Jesse Owens, il velocista stratega dei 100 m Armin Hary, la perla del pugilato Muhammad Ali, il maratoneta dai piedi scalzi Abebe Bikila, marciatore italiano scappato dall’ex Jugoslavia Abdon Pamich, il più celebre inventore della tecnica del salto con l’asticella Dick Fosbury, il mezzo fondista rugbista Marcello Fiasconaro, campione di falcata, il nuotatore dal baffo lungo e la bracciata poderosa Mark Spitz, Pietro Mennea, che mentre vinceva loro a Mosca studiava per laurearsi, il Settebello del nuoto di Barcellona 1992.

Ogni storia sembra una leggenda ma ogni leggenda è realmente storia. Ogni autore apporta il proprio stile e sensibilità, con racconti brevi e incisivi, dando vita a narrazioni che vanno oltre la semplice cronaca sportiva, esplorando le dimensioni umane e personali degli atleti e si rivelano una continua scoperta anche per chi ha vissuto da spettatore le imprese impossibili di questi atleti.

Un libro scorrevole, curioso e utile per chi desidera scoprire storie di determinazione e passione. La scelta di non includere immagini permette al lettore di concentrarsi sulle parole e sulle emozioni trasmesse. Un’opera che unisce letteratura e sport, offrendo una prospettiva unica sulle vite di campioni che hanno lasciato un segno indelebile nella storia delle Olimpiadi.

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