A Villa Medici Art Club #36 con Rosa Barba dal 14 settembre

Fin dagli esordi nel 2016, il ciclo di mostre Art Club favorisce il dialogo tra le opere di artisti contemporanei internazionali e il patrimonio dell’Accademia di Francia a Roma. Mediante interventi visivi e plastici disseminati negli spazi di Villa Medici (logge, giardini, saloni), la serie Art Club rinnova l’esperienza di visita di un luogo nel quale si intrecciano le diverse epoche storiche e si manifestano accostamenti inaspettati.
Per il prossimo appuntamento del ciclo a settembre, Villa Medici accoglie l’artista e cineasta italiana Rosa Barba. Il suo lavoro, a metà strada tra cinema e arte contemporanea, sarà esposto in concomitanza con il Festival di Film di Villa Medici che si terrà dal 14 al 18 settembre 2022.
Rosa Barba presenta tre opere che offrono una panoramica di oltre 10 anni di pratica artistica, combinando film, scultura, suono e testo.
Con Disseminate and Hold (2016), Rosa Barba esplora i paesaggi plasmati dall’Uomo, spesso frutto di immaginari politici e visioni utopiche. Girato in Brasile, il film ritrae il caos quotidiano del Minhocão (il “grande verme”), l’autostrada sopraelevata che attraversa il centro di San Paolo, punto di partenza per una riflessione sulle tracce lasciate dalla Storia sul paesaggio e l’ambiente urbano.
Color Clocks: Verticals Lean Occasionally Consistently Away from Viewpoints (2012) è composto da tre oggetti disposti nello spazio il cui aspetto ricorda il meccanismo di un orologio. Ognuno produce un’immagine cinetica attraverso il proprio ritmo specifico. Giocando con diverse modalità di percezione, l’installazione Color Clocks mira a catturare la misura e l’esperienza stessa del tempo, invitando a una meditazione ripetuta all’infinito sul colore, il tempo, la percezione e il linguaggio.
Weavers (2021) è un’installazione di pellicole da 16 e 35 mm intrecciate sopra e intorno a telai mobili, formando una superficie talora riflettente e talora trasparente che lascia percepire lo spazio circostante. Gli intrecci irregolari, accentuati da un proiettore di luce a focale corta, creano sequenze fugaci. Rosa Barba interroga la plasticità e la trasparenza della pellicola come medium mediante un’opera che si presenta al contempo come un’immagine cinematografica e uno schermo sospeso rotante.

La mostra è realizzata con il sostegno di Vistamare, Milano/Pescara.

Artista e cineasta, Rosa Barba unisce lavoro concettuale e visione personale all’interno di progetti che combinano film, sculture, installazioni, performance, testi, e che si basano sulle qualità materiali e concettuali del cinema. L’artista realizza anche installazioni e interventi in situ che indagano le modalità attraverso cui il film struttura lo spazio e produce una nuova relazione tra l’opera e lo spettatore.
I suoi lavori sono stati esposti presso istituzioni e biennali internazionali. Nel 2020 Rosa Barba ha ricevuto il Premio Calder dell’omonima Fondazione. Le sue opere rientrano in numerose collezioni pubbliche e private e sono state oggetto di svariate pubblicazioni, tra cui la monografia: On the Anarchic Organization of Cinematic Spaces. Evoking Spaces beyond Cinema (2021).

Rosa Barba
Art Club #36
14 settembre – 10 ottobre 2022

Curatore: Pier Paolo Pancotto

Accademia di Francia a Roma – Villa Medici
Viale della Trinità dei Monti, 1 00187 Roma
T. +39 06 67611
www.villamedici.it

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Elisabetta Castiglioni