SIGNATURA RERUM a Cerealia!

La questione del cibo e/o del linguaggio viene praticata da Laura Niola con intensità in immagini, installazioni e interventi che negli ultimi anni rappresentano probabilmente il centro d’interesse più magnetico, su cui lei stessa ritorna con maggiore frequenza, ma con un’importante varietà di soluzioni e di accezioni. Nel suo coraggioso investimento di “questioni personali”, l’artista napoletana non fa semplicemente immagine del corpo obeso o denutrito, del pasto rifiutato o trangugiato, ma mette in scena un gioco più complesso di immaginario antropologico a partire da stereotipi.
In “Signatura Rerum”,la mostra che conclude a Roma il festival Cerealia e in programma allo spazio Medina dal 14 al 20 giugno, il cibo è rappresentato, inversamente alle opere del passato, non come ossessione ma come nutrimento dell’anima, cura e medicamento per il corpo. Dagli astri agli animali, dagli animali alle piante, da queste alle pietre, fino agli organi che compongono il corpo umano, esiste un legame, segnalato appunto da segni che vincolano tra loro le cose appartenenti alla stessa natura o che hanno le medesime funzioni: segni che hanno funzione di rinascita reale e positivismo della vita e che trovano spazio ed espressione in questa personale.

Maggiori info su http://www.lauraniola.com/

Elisabetta Castiglioni